Kamala
2008-11-27 08:58:09 UTC
Oggi inizio tardi a lavorare, così - tra il sonno e la veglia, equamente
prolungati - mi sono posta una serie di domande, alcune personali (di
quelle che figuriamoci se trovano risposta, ma per fortuna se ne vanno
via con le nebbie, un po' dopo il risveglio vero), altre sociali, anzi:
"social". ;P
Tra il sonno e la veglia, mi sono infatti chiesta questo: non sono una
ghiringhella, pertanto non ho idea precisa di quanti post si scrivano
ultimamente su AFF, ma ho la netta percezione di un significativo calo
dei post giornalieri, salvo eccezioni di buon compleanno, come quelle
dei giorni scorsi.
AFF nasce come un NG anomalo, in effetti, per cui non ha un tema
specifico: la sua funzione originaria lo vedeva come luogo di cazzeggio
in senso lato, che escludeva giocosamente riferimenti al "mondo Mac".
Tra altissimi e bassissimi, tra medi e mediocri, tra divertenti ed
interessanti momenti, con colonne storiche del gruppo, nuovi arrivi,
partenze momentanee, blitz simpatici e definitivi allontanamenti, si va
avanti da un bel po'.
Senza allarmismi e col sorriso curioso sulle labbra mi sono chiesta:
"Che sta accadendo in questi giorni?"
La risposta mi è venuta dopo aver fatto pipì: è la Standa, cazzo!
Sì, mi è apparsa la parola "Facebook" che ultimamente ho più in bocca io
di chi frequenti realmente tale "social network", e contemporaneamente
mi è tornata in mente la vecchia STANDA che si installò in un paesino
qui vicino, portandoci tutti lentamente da lei. Era la fine degli anni
Settanta e il mondo stava per cambiare (o era già cambiato, ma noi non
ce ne eravamo accorti): noi alla Standa si andava ogni tanto, ma gli
affettati e il pane lo compravamo dalle gemelle, i vestiti da Stefanino,
le scarpe da Velia, quando si ricordava di aprire il negozio, la roba di
ferramenta e gli elettrodomestici da Gilda, la carne presso tre buone
macellerie.
Nel corso dei decenni, la Standa è stata collocata in un grande centro
commerciale e in un'area sempre più vasta che ha preso il simpatico nick
- ehm: nome - di Pnefbyv 2; ha cambiato poi proprietà, ma è sempre
grande e ci vanno pure i vecchi, visto che hanno fornito i nostri
paesini di un pulmino apposito che li conduce a fare la spesa.
[...]
Vabbe', ma Facebook?
Facebook mi sembra dall'esterno la Standa del cazzeggio, e non lo dico
con malizia - non è detto che prima o poi il pulmino non lo prenda
anch'io - e AFF forse sta perdendo i frequentatori abituali perché ora
è il momento del boom, delle offerte speciali, che certo non possiamo
permetterci qui, da "Stefanino".
Però...
... però da "Little Steven" misuravo tutto quel che mi pareva di sopra,
in mezzo al casino di sartoria e di fronte al calendario della Lazio. Se
volevo, me lo riportavo a casa e poi glielo rendevo e talvolta Little
Steven non negava il suo disappunto. Poi si parlava dei problemi del
borgo, della polisportiva, delle questioni personali; c'era una faccia
un po' maldisposta di fronte ad un abbigliamento che proveniva
chiaramente da un altro negozio, ma in fondo era una bella amicizia.
Alla Standa, o Superal, o Pam oggi tutti mi sorridono e tutti mi
chiamano "amica", ho pure la carta fedeltà e raccolgo i punti: hanno i
miei dati completi, cribbio.
Sanno quel che compro, quel che mi piace, se sono attenta o distratta di
fronte alle offerte, e non si incazzano mai se gli dico che una cosa non
mi piace e non la prendo: "no, grazie".
Ma, in fondo, di me sapeva molto di più il permaloso, sensibile,
gentile, lazialissimo Stefanino, così come io sapevo molto di lui.
Ecco, AFF è un po' quest'ultima cosa per me, ed è per questo che resisto
ancora.
Resisto, perché non capisco come possa venirmi un'anonima email nella
casella di posta elettronica in cui mi si dice "Tizio ti invita tra i
suoi amici" e continuo a chiedermi: ma perché Tizio non mi ha scritto di
persona, invece di mandarmi un coso precotto, e non mi dice di sé, non
mi chiede di me, e - semmai - non mi propone pure di farmi un giro nella
piazza di Facebook?
Ecco, è il modo che ancora non mi va giù: per questo resto legata a
questo slargo, e spero che la povertà di questi giorni sia dovuta ad una
normale fase di stanca, ma non ad un'emigrazione massiccia e pian piano
esclusiva verso quei lidi di cui ancora non mi fido.
Ciao a tutti: s'è fatto tardi! ;)
prolungati - mi sono posta una serie di domande, alcune personali (di
quelle che figuriamoci se trovano risposta, ma per fortuna se ne vanno
via con le nebbie, un po' dopo il risveglio vero), altre sociali, anzi:
"social". ;P
Tra il sonno e la veglia, mi sono infatti chiesta questo: non sono una
ghiringhella, pertanto non ho idea precisa di quanti post si scrivano
ultimamente su AFF, ma ho la netta percezione di un significativo calo
dei post giornalieri, salvo eccezioni di buon compleanno, come quelle
dei giorni scorsi.
AFF nasce come un NG anomalo, in effetti, per cui non ha un tema
specifico: la sua funzione originaria lo vedeva come luogo di cazzeggio
in senso lato, che escludeva giocosamente riferimenti al "mondo Mac".
Tra altissimi e bassissimi, tra medi e mediocri, tra divertenti ed
interessanti momenti, con colonne storiche del gruppo, nuovi arrivi,
partenze momentanee, blitz simpatici e definitivi allontanamenti, si va
avanti da un bel po'.
Senza allarmismi e col sorriso curioso sulle labbra mi sono chiesta:
"Che sta accadendo in questi giorni?"
La risposta mi è venuta dopo aver fatto pipì: è la Standa, cazzo!
Sì, mi è apparsa la parola "Facebook" che ultimamente ho più in bocca io
di chi frequenti realmente tale "social network", e contemporaneamente
mi è tornata in mente la vecchia STANDA che si installò in un paesino
qui vicino, portandoci tutti lentamente da lei. Era la fine degli anni
Settanta e il mondo stava per cambiare (o era già cambiato, ma noi non
ce ne eravamo accorti): noi alla Standa si andava ogni tanto, ma gli
affettati e il pane lo compravamo dalle gemelle, i vestiti da Stefanino,
le scarpe da Velia, quando si ricordava di aprire il negozio, la roba di
ferramenta e gli elettrodomestici da Gilda, la carne presso tre buone
macellerie.
Nel corso dei decenni, la Standa è stata collocata in un grande centro
commerciale e in un'area sempre più vasta che ha preso il simpatico nick
- ehm: nome - di Pnefbyv 2; ha cambiato poi proprietà, ma è sempre
grande e ci vanno pure i vecchi, visto che hanno fornito i nostri
paesini di un pulmino apposito che li conduce a fare la spesa.
[...]
Vabbe', ma Facebook?
Facebook mi sembra dall'esterno la Standa del cazzeggio, e non lo dico
con malizia - non è detto che prima o poi il pulmino non lo prenda
anch'io - e AFF forse sta perdendo i frequentatori abituali perché ora
è il momento del boom, delle offerte speciali, che certo non possiamo
permetterci qui, da "Stefanino".
Però...
... però da "Little Steven" misuravo tutto quel che mi pareva di sopra,
in mezzo al casino di sartoria e di fronte al calendario della Lazio. Se
volevo, me lo riportavo a casa e poi glielo rendevo e talvolta Little
Steven non negava il suo disappunto. Poi si parlava dei problemi del
borgo, della polisportiva, delle questioni personali; c'era una faccia
un po' maldisposta di fronte ad un abbigliamento che proveniva
chiaramente da un altro negozio, ma in fondo era una bella amicizia.
Alla Standa, o Superal, o Pam oggi tutti mi sorridono e tutti mi
chiamano "amica", ho pure la carta fedeltà e raccolgo i punti: hanno i
miei dati completi, cribbio.
Sanno quel che compro, quel che mi piace, se sono attenta o distratta di
fronte alle offerte, e non si incazzano mai se gli dico che una cosa non
mi piace e non la prendo: "no, grazie".
Ma, in fondo, di me sapeva molto di più il permaloso, sensibile,
gentile, lazialissimo Stefanino, così come io sapevo molto di lui.
Ecco, AFF è un po' quest'ultima cosa per me, ed è per questo che resisto
ancora.
Resisto, perché non capisco come possa venirmi un'anonima email nella
casella di posta elettronica in cui mi si dice "Tizio ti invita tra i
suoi amici" e continuo a chiedermi: ma perché Tizio non mi ha scritto di
persona, invece di mandarmi un coso precotto, e non mi dice di sé, non
mi chiede di me, e - semmai - non mi propone pure di farmi un giro nella
piazza di Facebook?
Ecco, è il modo che ancora non mi va giù: per questo resto legata a
questo slargo, e spero che la povertà di questi giorni sia dovuta ad una
normale fase di stanca, ma non ad un'emigrazione massiccia e pian piano
esclusiva verso quei lidi di cui ancora non mi fido.
Ciao a tutti: s'è fatto tardi! ;)
--
M'incantò la rima fiore
amore,
la più antica difficile del mondo.
(U. Saba)
M'incantò la rima fiore
amore,
la più antica difficile del mondo.
(U. Saba)